Flaminio Gualdoni
Dal 1980 insegna storia dell’arte all’Accademia di Belle Arti di Brera, Milano. Dal 1988 al 1994 dirige Galleria Civica di Modena, dal 1995 al 1999 i Musei Civici di Varese, nel 2005 e 2006 la Fondazione Arnaldo Pomodoro, Milano. È stato commissario alla 44ª Esposizione internazionale d’arte di Venezia, 1990 e membro del comitato scientifico della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e dell’Archivio Manzoni. Cura, tra le altre, mostre museali di Vasco Bendini, Osvaldo Licini, Gastone Novelli, Giuseppe Capogrossi, Salvatore Scarpitta, Mario Mafai, Jean Fautrier, Lucio Fontana, Enzo Cucchi, Urs Lüthi, Jaume Plensa, George Grosz, Piero Manzoni, Marino Marini, Arnaldo Pomodoro, Giacomo Manzù, Massimo Campigli, Leonardo Cremonini, André Villers, Antoni Tàpies, Meret Oppenheim, Shimizu Tetsuro.
Dal 1985 collabora alle pagine culturali del Corriere della Sera e dal 2006 tiene la rubrica Il criptico d’arte in Il Giornale dell’Arte. Tra il 2003 e il 2009 dirige la rivista FMR fondata da Franco Maria Ricci e nel 2007 fonda La rivista FMR Bianca. Ha collaborato con rubriche d’arte a Il Giorno, La Domenica del Corriere, Italia Oggi, Gente, Rai Radio 2, Rai Radio 3. Per la trasmissione Appunti di volo di RAI Radio 3 nel 2002 gli è stato assegnato il Premio Venezia alla Comunicazione in occasione del 6º Salone dei beni e delle attività culturali, Venezia.
È stato tra i fondatori del gruppo epidemiC con il quale ha partecipato nel 2001 a D.I.N.A., Salara, Bologna; 49ª Esposizione Internazionale d’Arte. Platea dell’umanità, Esposizione internazionale d’arte di Venezia, Venezia; El cuerpo del arte, I Bienal de Valencia; nel 2002 a I love you, Museum für Angewändte Kunst, Francoforte; nel 2003 a Ars Electronica Festival, Linz, e Transmediale, Berlino; nel 2004 seleziona 30 opere del pittore Natale Addamiano da esporre a Cracovia per l’Istituto Italiano di cultura; nel 2005 a Connessioni Leggendarie Net.Art (1995-2005), Mediateca di Santa Teresa, Milano; nel 2018 cura, insieme a Maurizio Cucchi, il progetto Dialoghi di Milano presso la Galleria Previtali arte contemporanea, con una mostra a tema dell’artista lombarda Marina Previtali;
Dal 2021 al 2022 è stato il curatore del Premio Internazionale Bice Bugatti-Segantini