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MONDI | La nuova materialità del sociale

La nuova materialità del sociale

MONDI

Giovedì 25 giugno Italia 6 pm
Los Angeles 9 am – Cuba 12 am

Prosegue il ciclo di incontri La nuova materialità del sociale, il progetto di ricerca della Fondazione Rossi, avviato al fine di fare emergere diverse letture dell’emergenza in corso – prospettive di natura professionale, geografica, politica, artistica, psicologica.

In occasione di MONDI il quarto appuntamento de La nuova materialità del sociale, Jorge Fernández Torres, Marisa Caichiolo e Martina Corgnati  si confronteranno sui temi legati alla gestione della cultura dopo l’impatto globale dell’epidemia di Covid- 19 .

Temporalità, spazialità e materialità sono le tre categorie che hanno subito i maggiori stravolgimenti in questa delicata fase storica. Che impatto hanno questi cambiamenti nel mondo dell’arte? Come vengono affrontati e avvertiti nei diversi paesi del mondo? Come dovranno adattarsi gli operatori culturali?

 

Intervengono:

Jorge Fernández Torres attualmente ricopre l’incarico di Direttore del Museo Nazionale di Belle Arti dell’Avana, è curatore, critico d’arte, professore all’Istituto superiore di arti dell’Avana, ex direttore del Wifredo Lam Center of Contemporary Art, The Havana Biennale, membro della Commissione per lo sviluppo culturale cubano dell’UNESCO e del Consiglio consultivo per le arti della Biblioteca Nazionale di Cuba. Ha curato e scritto pubblicazioni espositive tra cui: Pratiche d’arte e immagini sociali per la Biennale dell’Avana 2012, Polaridad Complementaria: opere recenti di Cuba (L’Avana) e El Lugar Construido (Spagna).

 

Marisa Caichiolo è un’artista e curatrice. È la fondatrice di Building Bridges International Art Foundation, un’organizzazione internazionale senza scopo di lucro con sede a Santa Monica, nella contea di Los Angeles. La fondazione è concepita per essere una piattaforma per il pensiero critico e la ricerca; programmi locali e internazionali a Los Angeles; residenze d’arte; e programmi educativi tra gli altri.

La sua indagine riguarda principalmente l’impatto dei cambiamenti sociali e politici nella società. Si concentra sugli scambi culturali alla ricerca della produzione culturale che oscilla tra teoria e pratica.

I suoi progetti curatoriali sono stati presentati a livello internazionale.  Ha fatto parte del team curatoriale di biennali internazionali, come la Biennale di Casablanca, in Marocco, la Biennale di Sharjah, la Sharjah, negli Emirati Arabi Uniti; Biennale delle Americhe, Denver, Colorado. È inoltre membro attivo del consiglio di amministrazione di BugattiFoundation, Italia; Ora Art LA, Los Angeles; e l’Advisory Board del DAPProgram presso The Broad, Los Angeles.

 

Martina Corgnati è curatrice e critica d’arte. Da molti anni si divide fra l’attività didattica, come docente titolare di Storia dell’Arte Medievale all’Accademia di Belle Arti di Brera e Preside del dipartimento di Comunicazione e Didattica dell’Arte, le collaborazioni giornalistiche e l’impegno critico: ha scritto fra l’altro per “Arte”, “Flash Art”, “Panorama”, “Anna”, “The Journal of Art”, “L’Indice”, “La Repubblica”, “Carnet Arte”, “Style”, “Chi”.

Ha pubblicato, insieme a Francesco Poli, il Dizionario d’arte contemporanea (Feltrinelli, 1994) e il Dizionario dell’arte del Novecento (Bruno Mondadori, 2001). Ha curato decine di mostre retrospettive dedicate a maestri delle avanguardie e neoavanguardie, oltre a rassegne storiche, oppure tematiche. Da molti anni si occupa del lavoro di artiste donne soprattutto nel Novecento e nell’arte contemporanea, come Meret Oppenheim, della quale ha scritto la prima biografia, Meret Oppenheim. Afferrare la vita per la coda (Johan & Levi, 2014). Nel 2018, invece, ha pubblicato con Johan & Levi L’ombra lunga degli etruschi, che segna un passaggio fondamentale nello studio delle influenze dell’antico nell’attività degli artisti del Novecento.

Da tempo dedica una speciale attenzione all’attività di artisti non-occidentali e alla creatività artistica contemporanea nel mondo Mediterraneo e nel Vicino Oriente.

È direttore responsabile delle Arti Visive della Fondazione Horcynus Orca di Messina ed è stata direttore artistico dell’IGAV (Istituto Garuzzo per le Arti Visive) di Torino.

 

 

The event is finished.

Data

Giu 25 2020
Expired!

Ora

18:00 - 20:00
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